Un luogo magnifico che da sempre è incontro tra natura, storia e mito.
San Felice Circeo è un Comune che s’incastona a metà del Promontorio del Circeo e gode di una vista incantevole sul golfo che arriva fino a Terracina.
Sembra, infatti, che Ulisse ammirasse dal mare questa sua posizione dominante, immersa nel verde, dalla parte del Parco del Circeo che guarda a sud.
La leggenda della Maga Circe nasce proprio qui. I ruderi del suo tempio sono ancora visibili. Oggi a salutare i naviganti c’è il faro bianco sulla punta del promontorio e i resti delle torri papali costruite per difendersi dai saraceni, come torre Paola.
Il paese, a carattere medievale, è raccolto in una cerchia di mura che poggiano, per tre parti sulla Cinta ciclopica (VI sec. a.c.). All’interno si può ammirare la Torre dei Templari, con annesso il castello baronale che fu dei Frangipane, dei Caetani, degli Orsini e dei Ruspoli.
Il Parco Nazionale del Circeo è stata la prima Area Protetta a venire istituita nel Lazio, nel lontano 1934. Ottomila ettari per tutelare il tratto di litorale più integro della Regione, compresi quattro laghi costieri, una vasta foresta di pianura, nonché la montagna della leggendaria maga Circe, che secondo Omero incantò Ulisse e i suoi compagni durante il viaggio di ritorno a Itaca.
Nel parco sono previsti anche percorsi a cavallo o in bici.